II tempo che verrÃ
le onde s’infrangono spumeggianti
è calmo e quieto ora il mare
e nel cielo gabbiani volteggianti
seguiranno più tardi le lampare
fisso il largo e la spiaggia vuota
cristalli di sale sono i miei castelli
e la mia mente nei meandri ruota
a cercare sogni casti e belli
ho tredici anni e tutta la vita
rincorrerò gioie e certezze
e come gabbiano che in alto si libra
fuggirò del mondo le bruttezze
per vivere la vita ad ogni età
fuggendo la fiera della vanità
Terni 9 luglio 1964